Luca Marovino

Nato a Carrara il 14/09/1969 è un artista scultore.

Ha realizzato opere monumentali in marmo e pietra ottenendo premi e riconoscimenti:

– “Mistery“, travertino persiano, Piazza del Teatro di Tehran, Iran;
– “Mechanic Tree“, granito, parco pubblico di Icheon, Corea del Sud;
– “Boite des Saisons“, marmo, rotatoria della città di Grasse, Francia;
– “Pungenti Fragranze“, marmo, Castello Aragonese di Reggio Calabria, Italia;
– “Monumento a Fabrizio De André“, P.za De André, Paratico, Brescia, Italia.

Altre opere pubbliche si trovano in Israele, Lussemburgo, Corea del Sud, Brasile, Turchia, Libano.

Mostre personali si sono tenute a Cracovia, Polonia presso l’Istituto Italiano di Cultura e ultimamente a Torino presso la Galleria La Telaccia.

Vincitore di premi di design per il gioiello in pietra.
Ha collaborato nel restauro di marmi policromi presso il Cremlino di Mosca e diretto cantieri artistici in progetti europei per l’arte contemporanea; ha condotto workshop di scultura a Tehran in Iran e a Madrid, Barcellona e Jaen in Spagna.

Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Milano, Torino e Reggio Calabria. Attualmente è Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e collabora con lo studio AMA di Marina di Carrara.

Queste opere monumentali sono costituite da geometrie compenetranti che si articolano in giochi di chiaroscuri inseriti in architetture poste in precari equilibri.
I basamenti perdono l’anonimato e diventano parte integrante della composizione.
La luce ad ogni ora del giorno crea nuove prospettive e svela nuovi percorsi attraverso i passaggi interni che rendono queste opere vive e palpitanti.
La similitudine ripercorre la vita dell’uomo nel susseguirsi dei giorni in cui deve trovare il proprio equilibrio e completare il proprio cammino .

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