Luigi Turati
Nasce a Milano nel 1955 dove vive e lavora.
Ha dedicato gran parte del suo tempo alla ricerca figurativa e alla formazione personale e dal 1983 si è confrontato col pubblico e la critica. La sua prima mostra è nel 1983 alla Galleria Mioccio a Milano.
Negli ultimi 15 anni si è dedicato quasi esclusivamente alla sua ricerca, utilizzando molto il legno e il marmo.
L’Istituto dei Ciechi di Milano l’ha scelto come scultore a cui rivolgersi per l’allestimento di opere da consegnare in occasioni ufficiali.
Tra le altre gli vengono commissionate le seguenti opere:
Nel luglio 1997 una sua scultura è stata consegnata al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e ora si trova in Quirinale a Roma.
Nel novembre 1997 un suo lavoro appositamente creato “S. Ambrogio” è stato consegnato al Cardinale Carlo Maria Martini in occasione dell’inaugurazione di un’ala dell’Istituto.
Nel dicembre dello stesso anno una “Minerva” viene consegnata al Provveditore agli studi Dott. De Santis.
Nel febbraio del 1998 viene consegnata un’opera dal titolo “Viola” al Sindaco di Milano Dott. Gabriele Albertini.
Sempre nel 1998 viene consegnata al presidente della Provincia di Milano Dott. Tamburi un lavoro in argento dal titolo “Pas de Deux”.
Nel 1999 un suo crocefisso in argento viene consegnato al Cardinale Carlo Maria Martini.
Nel luglio del 2005 un bronzo dal titolo “Orchidea nera” è stato inserito nel museo d’arte moderna sul promontorio di Portofino “GE”
Nel novembre dello stesso anno una grande scultura in bronzo dal titolo “Germoglio” viene inserita nel parco comunale di Marnate “VA”.
Di lui hanno parlato e scritto Dimitri Plescan, Renzo Margonari, Maria Luisa Gatti Perer, Rossana Bossaglia, Alda Guarnaschelli, Daniela Palazzoli, Enzo Fabiani e Rossella Farinotti.