Simone D’Angiolo
Non razionalizzo le mie opere. Aspetto una riflessione o un’emozione data dall’attimo vissuto per imprimerla nella materia, diventando così un atto introspettivo che mi permette di vivere l’arte come crescita personale.
Non razionalizzo le mie opere. Aspetto una riflessione o un’emozione data dall’attimo vissuto per imprimerla nella materia, diventando così un atto introspettivo che mi permette di vivere l’arte come crescita personale.